"Sono quasi due anni che conviviamo con la pandemia. Due anni in cui il settore dello spettacolo dal vivo, e la musica in particolare, hanno molto sofferto. Ma noi non molliamo": è il messaggio che il presidente di Umbria Jazz, Gian Luca Laurenzi, ha pubblicato sul sito del festival. "Il proliferare delle iniziative on line e dirette streaming non hanno occultato la vera ferita, ovvero la cancellazione quasi totale dei concerti di qualunque genere musicale in ogni tipo di location" scrive Laurenzi per poi ricordare che negli ultimi 24 mesi Umbria Jazz ha comunque tenuto eventi live a Perugia, Orvieto e Terni: da "Jazz goes to University" passando per "Jazz in August" e la rassegna del "Jazz Club Perugia" nel 2020, e poi nel 2021 Umbria Jazz a luglio a Perugia, UJ WeekEnd a settembre a Terni ed ancora il cartellone del "Jazz Club Perugia", fino alla recentissima Umbria Jazz Winter #28. "Il tutto - sottolinea - per un totale di ben 175 concerti live e 735 musicisti onstage, con circa 23.000 spettatori complessivi presenti, nella massima sicurezza, senza alcun contagio". "Umbria Jazz non si è arresa alle avversità ed abbiamo dimostrato che anche la Musica e gli eventi dal vivo possono convivere - ancorché con grandi difficoltà - con la pandemia".
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